Se fossi stato nelle sedi direzionali di un partito avrei detto: ‘ Qui è inutile andare alla fiera delle occasioni e propinare alla gente frasi ad effetto. Mettiamoci sotto e senza sparare cazzate (in quelle riunioni e in politica in genere en prive’ si usa per lo più un linguaggio triviale e le signore non son meglio dei maschietti), studiamo un sistema per dare ossigeno alla ripresa. Ma ragazzi, non secondo i binari soliti di questi qui che leggono il loro libro e dipendono dalle banche e da tutto quello che sappiamo (a proposito …qui chi è di quella compagnia può levarsi subito dalle palle e correre a fare la spia, ma soprattutto non ritornare più), ma secondo le traiettorie di convenienza e fattibilità pratica senza incartartaci sul’ se po’ fa ‘ ‘nun se po’ fa’. Questo si guarda dopo. Io penso che bisogna partire dall’idea che quando c’è da superare un meno, bisogna ricorrere ai più che abbiamo. E che il maggior più che abbiamo in Italia è la ricchezza privata (stima 10500 miliardi). E ora al lavoro. E finche’ non esce una soluzione condivisa non fate dichiarazione del cazzo’
Invece quelli che potrebbero e dovrebbero essere il riferimento dell’Italia dabbene, non hanno studiato niente e si sono lanciati le dichiarazioni allarmanti, che giustificano chi dice che Conte non sia poi il peggio del mazzo (anche se sarebbe, come si dice nella mia terra d’origine, da ‘ buttare nel bottino’.)
La Giorgia ‘ Diamo 1000 euro a chiunque ne faccia richiesta’ Impegno di spesa fra i 50 e i 60 miliardi sull’unghia, e a random. A Arezzo si dice ‘ a cazzo di cane’.
Chi richiama Cetto La Qualunque e il suo famoso ‘ No 1000, 2000’ fa un’operazione appropriata.
Poi o prima, importa poco, arriva Salvini e dice 3 cose diverse, tutte senza capo né coda, e in contrasto fra loro, more solito:
‘Bisogna stampare più moneta ‘. Errore fatale per una moneta che non si basa su riserve e flessibilità di emissione, ma sul ciclo economico e il suo andamento, che provocherebbe inflazione senza controllo.
Poi, ‘Ci vorrebbe un prestito, ma l’Europa non lo consente.’ L’Europa lo consente. Ma farsi prestare i soldi dall’UE (euro bond e Mes) è proprio quello che vuole chi ci vuol morti.
Alla fine altra uscita ad effetto. ‘Ci vuole un prestito di guerra ‘A questo punto ogni speranza di fare le cose seriamente cade nel baratro del pessimismo più acuto. Ma siccome son toscano e ironico fino allo spasimo, come dice Edoardo Nesi, nel commentare il mio ‘ Un graffio al peggio’, vi racconterò un piccolo apologo. Prima una chiarificazione semantica per i non aretini: “arrendere “vuol dire “restituire.”
Durante l’ultima guerra fu lanciato il ‘prestito di guerra’ (quello di Salvini), detto Prestito nazionale. Era pubblicizzato da un manifesto che raffigurava un soldato inglese, uno americano e uno di colore, macilenti, sconfitti, con le braccia alzate. Lo slogan era SOTTOSCRIVETE, SI ARRENDERANNO.
Il manifesto fu affisso ovunque, e anche a Arezzo, al mercato del sabato. Come si vedeva spesso a quel tempo, la gente assisteva in circolo al lavoro degli attacchini, curiosa delle novità e seguiva passo passo lo srotolamento del manifesto fresco di stampa.’ Uno di quelli che sapeva legge scandiva ad alta voce: SOTTOSCRI..SOTTOSCRIVETE . SI….SI …. ARRE – NDE – SI ARRENDERANNO.’ Silenzio d’ un attimo e alla fine uno, sicuramente interpretando il pensiero generale, ’Ei citti (ragazzi) qui ci vogliono inculare a gastigo. Qui cari voi, c’arrendono si’, ma una bella sega. Chiappano i guadrini e chi s’ è visto s’ è visto. E noi? Zan zan in nel culo’
Rinnovo l’invito ai cosiddetti sovranisti, CONOSCERE PER DELIBERARE.
Ps: Dovrei tenere delle cronache da coronavirus. Poi penso: chi me lo fa fare? Qui tanto fa suonare un corno che un violino. Fatemi ricredere, per favore