L’intervista della Lagarde ,nuovo presidente BCE ha provocato un grandissimo danno alla gia’ balbettante economia italiana.Ancor piu’ al debito pubblico e agli investimenti .Tutti i media parlano di ‘ gaffe’,anche se si dividono in critici feroci e spigolatori di attenuanti.
L’episodio e la sua interpretazione sono il paradigma dell’abilita’ del nuovo ordine dei mercati e della grossolanita’ dei loro oppositori,della superficialita’ dei media.
Ma se si capisce il trucco , il mago appare un ciarlatano .
La corretta lettura dell’episodio si fonda su prove .
Il nuovo ordine dei mercati e il suo braccio secolare nel Vecchio Continente , l’Unione Europea, non hanno mai nascosto di voler acquisire sempre maggiori poteri rispetto alle comunita’ nazionali,segnatamente quelle latine, le meno affidabili per i loro progetti .Lo strumento principe in questa strategia ce lo ha spiegato Mario Monti.
In un’intervista in inglese alla CNN disse in chiaro quello che la gente come me cercava di divulgare da anni. E cioe’confesso’che gli obbiettivi dell’UE erano a) deprimere l’ economia italiana, comprimendo la domanda interna b) ridurre spazio di azione alla sovranita’ nazionale .Per ottenere questi target il suo governo aveva adottato provvedimenti a vantaggio dell’UE da lui stesso definiti ‘ coloniali’( come al tempo delle colonie ,le leggi italiane per l’Etiopia o quelle francesi per Algeria o quelle britanniche per Kenya ).Spiego’ anche con la naturalezza del boia che spiega le tecniche delle esecuzioni portate a termine ,una cosa orrenda, passata inosservata.Cioe’ disse che , siccome sradicare i sentimenti,le abitudini, i cicli produttivi delle comunita’ era complicato, bisognava tenere i cittadini sempre sulla corda,in stato di continua ansia ,in clima emergenziale permanente,e su questo terreno reso sensibilisssimo alle paure ,innestare crisi periodiche minacciando pericoli, tragedie ,danni tremendi ,prossimi venturi e spiegando che l’unica via di salvezza era affidare le propri sorti “all’Europa”. Cosi’ di crisi in crisi le nazioni non sarebbero piu’ esistite .Come i preti che minacciavano l’Inferno ,impaurivano la gente ,la facevano campare male ,promettevano la salvezza nella fede e nel paradiso.Cosi’ di predica in predica s’impossevano della vita ,dei beni ,dei sentimenti delle persone.
Se fate caso tutta l’ informazione e’ gridata ed e’ tutta un’ emergenza .Rientra nel progetto .Se poi il destino offre l’opportunita’di una crisi non prevista ,ma utile, dove la gente ,tutta, e’ realmente impaurita per un pericolo vero e la nazione e’ gia’ mezza in ginocchio si deve affondare il coltello.
E cosi’ la Lagarde, che non si emoziona se parla in pubblico e che non pronuncia una sola parola prima di averla studiata, ci sistema per le feste.Triplice obbiettivo: a) colpire la nazione latina piu ‘ debole in questo momento b) riaffermare il potere di vita e morte della finanza e del suo braccio secolare UE e del vero centro di potere BCE, su tutti noi c) far sembrare il suo predecessore Mario Draghi ,un amico dell’ Italia ( e questo e’ il
vero colpo di genio) e spianargli la via del governo per un’Italia ,protettorato UE.
Dunque altro che gaffe.
Mattarella non e’ come verrebbe da pensare l’utile idiota ( leninisticamente inteso) rimasto spiazzato e che corre ai ripari sul suo mal riposto amore per l’UE .Anche qui vietato farsi infinocchiare. Mattarella ,uomo di infinita esperienza non e’
un Conte o un Di Maio o un Salvini qualsiasi. E’ uno che ha navigato nella prima e nella seconda repubblica e che veleggia nella terza, perfettamente consapevole ,di rotte ,venti e stato del mare.Oggi fa la parte che sa di dover fare e protesta , ad usum beotos, cioe’ di quelli che accreditano la gaffe di Crudelia Lagarde.
E cosi’ day by day la barca affonda.
Maurizio Bianconi