La legge elettorale non e’ pane popolare. Lo pseudo-scambio di polemiche fasulle sui tempi di approvazione della legge elettorale regionale fra le due componenti del PDR (Partito di Renzi) e cioè Pd e Forza Renzi ( apparentemente Forza Italia),obbliga ad una precisazione.
Forza Renzi sta contribuendo a licenziare una legge elettorale ed ha già licenziato un Consiglio Regionale dove Matteo anche se avesse il 40% dei voti avrebbe l’ 80% dell’Assemblea: membri 40, maggioranza 26 ,8 assessori: 34 su 48 ( soviet garantito); i rimanenti 14 ripartiti fra tutte le altre forze fuori della maggioranza ( 60% dei toscani). Non siamo su Scherzi a parte ma a Firenze,Toscana, Italia.
Non contenti Forza Renzi, per strangolare ogni opposizione al PDR sostiene un meccanismo per il quale se passasse, con il 6/7 % ( oggi tanto vale) si accaparrerebbe tutti i seggi votati dagli elettori di centro destra. E qui entrerebbe in scena non Jerry Scotti ma Vanna Marchi.
In sintesi: dittatura renziana assicurata,dissenso di centro destra cancellato,soliti furbi sugli scudi.
Da Roma a Firenze, dal Nazareno a Piazza della Passera il duo Matteo-Denis, con staffieri annessi colpisce senza pietà la logica, la democrazia, inquinando la trasparenza dei rapporti non solo politici della regione. Ecco perché al di là dei partiti, “NOI TUTTI”, ha il coraggio di denunciare l’ennesima truffa in corso d’opera, nel silenzio e nell’acquiescenza generale.
Dopo nessuno potrà dire ‘ non lo sapevamo, non avevamo capito’.
E’ per questo che ci organizziamo e che si e’ costretti ad opporsi con l’unica forza che conosciamo: la partecipazione dei cittadini. I quali sabato nel briefing di NOI TUTTI decideranno il percorso