Maurizio Bianconi ha attraversato decenni e decenni di politica italiana e ha vissuto i convulsi passaggi degli ultimi anni dai banchi parlamentari del Popolo delle Libertà dopo lunga militanza ai vertici della destra italiana. Ha conosciuto molti dei protagonisti di oggi e di ieri, e ha partecipato con uno spirito, a volte irriverente altre controcorrente, ai momenti cruciali che hanno cambiato la storia recente. “Un graffio al peggio” è un libro che con la leggerezza di un prontuario descrive per chi vuole conoscere la politica di questi anni tra sovranismo ed europeismo, l’esperienza di chi l’ha vissuta sulla sua pelle. Scandito in venticinque consigli-propositi, in un linguaggio semplice e chiaro, contiene temi che spaziano dalle radici all’identità, alla nuova finanza, oltre alle cronache degli ultimi anni raccontate con lucidità e proponendo verità mai affrontate. Appare strumento utile di conoscenza per addentrarsi nelle stanze della nuova politica italiana. Chi vuol capire cosa c’è dietro agli avvenimenti e alle parole del nuovo lessico, come la storia del Pil, le contraddizioni del sovranismo e dell’europeismo, e molto altro, in queste pagine trova uno sguardo che trascende destra e sinistra riportando una necessità ed un sogno che ognuno dovrebbe avere in politica: la preparazione e la passione.